Come Eseguire il Carry Trade e Massimizzare i Profitti

Il carry trade è un argomento di grande rilevanza nel mondo della finanza. Questo strumento di investimento, se ben compreso e gestito, può offrire opportunità significative. Tuttavia, è essenziale essere consapevoli dei rischi che comporta. In questo post, esamineremo il funzionamento del carry trade, le ragioni del suo successo, le potenziali insidie e forniremo esempi pratici per aiutarvi a navigare in questo affascinante mondo.

Cos’è il Carry Trade?

Il termine “carry trade” deriva dal concetto di “carry” in finanza, che rappresenta il rendimento ottenuto dal mantenere un asset. In un carry trade, un investitore prende in prestito una valuta con un tasso di interesse basso e investe in una valuta con un tasso di interesse più alto: avviene quindi l’acquisto di una valuta e il “trasporto” della stessa fino a ottenere un profitto, che deriva dalla differenza tra i tassi di interesse. Questo tipo di strategia è particolarmente popolare quando le banche centrali di diverse parti del mondo adottano politiche monetarie divergenti: una nazione potrebbe combattere l’inflazione mentre un’altra cerca di stimolare la crescita economica.

Come Funziona?

In teoria economica, il carry trade non dovrebbe funzionare. I tassi di interesse elevati dovrebbero implicare che un paese ha fondamentali economici deboli o un’inflazione più rapida, e quindi la sua valuta dovrebbe deprezzarsi. Di conseguenza, la differenza nei tassi di interesse tra due paesi dovrebbe riflettere il tasso al quale gli investitori si aspettano che la valuta ad alto tasso di interesse si deprezzi rispetto a quella a basso tasso di interesse.

La Logica Economica Dietro il Carry Trade

La teoria della parità dei tassi di interesse coperti (CIP) sostiene che il differenziale dei tassi di interesse tra due valute dovrebbe essere compensato dalle variazioni previste nei tassi di cambio, in modo che non ci sia arbitraggio disponibile. In altre parole, se un investitore prende in prestito in una valuta a basso tasso di interesse per investire in una valuta ad alto tasso di interesse, qualsiasi profitto derivante dal differenziale dei tassi di interesse dovrebbe essere annullato dalla svalutazione della valuta ad alto tasso di interesse.

Perché Funziona Nella Pratica?

In pratica, i mercati finanziari non sempre seguono le teorie economiche. Gli investitori alla ricerca di rendimenti elevati spesso sono disposti a trascurare i fondamentali economici negativi se i guadagni potenziali sono sufficientemente allettanti. Questo comportamento può creare una spirale positiva: gli investitori acquistano la valuta ad alto rendimento, rafforzandola ulteriormente e attirando ancora più investitori.

Inoltre, i tassi di interesse elevati possono essere un segnale di un punto di svolta positivo nell’economia di un paese. Ad esempio, i politici potrebbero iniziare a risolvere problemi economici, portando a un apprezzamento degli asset del paese. Questo crea un circolo virtuoso in cui l’aumento dei tassi di interesse attrae investimenti, che a loro volta rafforzano la valuta e migliorano ulteriormente le condizioni economiche.

Esempi di Carry Trade

Nel 2018, la Turchia e l’Argentina sono emerse come mete di carry trade a causa delle risposte delle loro banche centrali ai problemi economici locali. Entrambi i paesi hanno alzato i tassi di interesse per combattere l’inflazione e stabilizzare le loro valute, creando opportunità per gli investitori.

Nel 2022, i trader hanno visto opportunità in America Latina, dove i tassi di interesse sono stati aumentati drasticamente in risposta all’inflazione post-pandemia. Paesi come il Brasile e il Cile hanno alzato i tassi di interesse, mentre in USA e Europa erano ancora estremamente bassi.

Quest’anno, le aspettative deluse per tagli aggressivi dei tassi da parte della Federal Reserve hanno riacceso le scommesse sul dollaro, utilizzando lo yen come valuta di finanziamento. Questo scenario ha creato un ambiente propizio per il carry trade, con gli investitori che prendono in prestito yen a basso costo per investire in dollari ad alto rendimento.

Il rand sudafricano è stato spesso utilizzato per i carry trade a causa dei suoi elevati tassi di interesse rispetto ad altre valute. L’Ungheria, con tassi di interesse relativamente elevati rispetto a molte economie sviluppate, è stata una destinazione attraente per gli investitori in cerca di rendimenti più alti. Un’altra valuta popolare per il carry trade è il peso messicano.

Come Si Esegue un Carry Trade?

Il primo passo in un carry trade è prendere in prestito denaro in un paese dove i tassi di interesse sono bassi. Questo può essere fatto attraverso vari strumenti finanziari, come prestiti bancari o linee di credito. Una volta ottenuti i fondi, l’investitore li converte nella valuta di un paese con tassi di interesse più alti. Il passo successivo è investire in obbligazioni locali o altri strumenti finanziari come i currency swaps e i futures, che permettono agli investitori di ottenere rendimenti dal carry trade senza dover acquistare fisicamente gli asset.

I trader retail spesso non hanno accesso agli stessi tassi di prestito favorevoli degli investitori istituzionali. Le banche e i broker potrebbero applicare tassi più alti per il prestito di valute, riducendo così il margine di profitto. Inoltre, le obbligazioni dei paesi emergenti, i currency swap e i futures potrebbero non essere facilmente accessibili ai trader retail.

Gli ETF sono uno dei modi più accessibili per i trader retail per ottenere esposizione alle obbligazioni dei mercati emergenti è corretta. Anche i fondi comuni possono essere un’opzione meno costosa rispetto all’acquisto diretto di singole obbligazioni. Ma la soluzione preferita dai piccoli trader è la strategia sul mercato del Forex di andare long su una valuta con tassi di interesse più alti e short su una con tassi di interesse più bassi, beneficiando del differenziale dei tassi di interesse tra due paesi.

Ritorni e Rischi del Carry Trade

Il carry trade, dopo aver aggiustato per il rischio, tende a superare le performance azionarie. L’indice Bloomberg Cumulative FX Carry Trade, che monitora otto valute dei mercati emergenti rispetto al dollaro, ha mostrato rendimenti positivi in 11 degli ultimi 20 anni. Nonostante il potenziale di alti rendimenti, il carry trade comporta rischi significativi. Elenchiamo i principali:

  • Volatilità dei tassi di cambio: Le valute possono subire correzioni improvvise e inaspettate, che possono annullare rapidamente i guadagni ottenuti dal differenziale dei tassi di interesse. Questo rischio è particolarmente pronunciato in periodi di turbolenza economica o politica.
  • Rischio di default: Investendo in obbligazioni di paesi con tassi di interesse più alti, gli investitori sono esposti al rischio che il paese o l’ente emittente non riesca a onorare i propri impegni finanziari. Questo rischio è maggiore nei mercati emergenti, dove le condizioni economiche e politiche possono essere meno stabili.
  • Rischio di inversione di politica monetaria: Se la banca centrale di un paese con tassi di interesse bassi decide di aumentare i tassi, o se una banca centrale di un paese con tassi di interesse alti decide di ridurli, i carry trade possono diventare meno redditizi o addirittura comportare perdite.

Esempi di Rischio nel Carry Trade

Un esempio significativo dei rischi del carry trade è il fallimento di FX Concepts nel 2013. Questo hedge fund, uno dei più grandi operatori nel mercato del carry trade, è andato in bancarotta quando ha reagito lentamente alle decisioni delle banche centrali di tutto il mondo di tagliare i tassi di interesse a livelli vicini allo zero.

Un altro esempio è il carry trade yen-dollaro alla fine degli anni ’90. In una sola settimana del 1998, lo yen si apprezzò del 16% rispetto al dollaro, invertendo anni di profitti per gli investitori nel carry trade che avevano preso in prestito in yen per investire in altre valute.

Conclusione

Il carry trade può essere una strategia potente per gli investitori che comprendono i suoi meccanismi e sono preparati a gestire i suoi rischi. Sebbene possa offrire rendimenti significativi, comporta anche rischi considerevoli che devono essere attentamente gestiti. È essenziale mantenere una vigilanza costante e essere pronti a reagire rapidamente ai cambiamenti delle condizioni di mercato.

ARTICOLI CORRELATI:

I migliori Carry Trade del 2023

Carry Trade: quali sono i rischi?

La volatilità del forex e l’impatto delle banche centrali

Exit mobile version